Il revival del pensiero magico: un mio articolo su "Dialettica e Filosofia"

Stefano G. Azzarà

Il revival del pensiero magico nel dibattito pubblico. Tra neopositivismo scientista e irrazionalismo romantico

"Dialettica e filosofia", dicembre 2021

Abstract

Il dibattito sul “pensiero magico” aperto dal Rapporto Censis 2021 e incentrato sulla diffusione di tendenze irrazionalistiche e antiscientifiche appare inficiato da un vizio di fondo perché non vede quella dimensione ulteriore dell’irrazionalismo che è legata al naturalismo capitalistico e al neopositivismo scientista. L’emergere di queste posizioni è la conseguenza di una crisi organica che ha smantellato le forme consolidate dell’egemonia espressione dei ceti dominanti stabiliti. Una grande trasformazione dei rapporti di forza internazionali ha infatti determinato un salto di fase, minando alle fondamenta la capacità dei gruppi dirigenti di produrre consenso. Solo una nuova egemonia o una controegemonia, e non una semplice operazione di rischiaramento, possono contrastare queste pulsioni. La sconfitta culturale, oltre che politica, delle tendenze progressiste non consente tuttavia di essere ottimisti, mentre il terreno culturale e ideologico della democrazia moderna sembra franare.

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