L'ideologia non è il nulla e il dirittumanismo non fa eccezione.
Per quanto espressione di una falsa coscienza imperiale, questa medesima ideologia costringe i suoi sostenitori - o almeno alcuni di essi, di solito quelli che ci credono veramente - a prendere coscienza delle stridenti contraddizioni tra la retorica universalistica che predicano e la concreta prassi coloniale e discriminatoria che appoggiano.
E li costringe così a entrare in contraddizione con se stessi, dal momento che sanno benissimo che si accorgono della propria stessa incoerenza logica [SGA].
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