sabato 2 aprile 2022

"Stalingrado" di Vassilij Grossman. Anche lui arruolato nella Nato da "La Iattura"

 











1 commento:

Andrea Tiberti ha detto...

In realtà penso che tutto il dittico di Grossman (sia Stalingrado che Vita e destino) sia un elogio al coraggio e all'umanità dei sovietici almeno quanto una critica a ciò che l'autore considerava errato o criminale nello stalinismo. Sono romanzi molto profondi e assolutamente apprezzabili anche da un punto di vista di sinistra. Semmai occorrerebbe un'operazione critica di sinistra che ribaltasse la vulgata semplicistica di Grossman "critico dei due totalitarismi gemelli" ed amenità analoghe: il critico marxista statunitense Jameson ha già fatto qualcosa del genere in un suo articolo anni fa, ma bisognerebbe continuare e liberare Grossman da letture propagandistiche.