domenica 16 aprile 2023

Aggressore e aggredito

Il principio della distinzione tra aggressore e aggredito è sacrosanto ed è imprescindibile per comprendere l'imperialismo. Se saltasse questo principio, non avremmo più nessun criterio di comprensione e giudizio sulla realtà e sui conflitti.

Non ho mai capito, per questa ragione, i compagni che lo negano o rinnegano, arrampicandosi sugli specchi nello sforzo pur benintenzionato di contestare la fornitura di armi all'Ucraina ma finendo per essere facilmente confutati o per perdersi nel labirinto di in un pacifismo idealistico, astratto, pilatesco e zeppo di contraddizioni.

Seguendo questa strada, ad esempio, non sarebbe stato possibile prendere posizione nella Seconda guerra mondiale, così come non sarebbe possibile prendere posizione a proposito della persecuzione dei palestinesi.

Non è questo l'argomento giusto da utilizzare, per criticare la guerra in corso.

Il problema, piuttosto, è quello di ragionare in chiave dialettica e individuare chi effettivamente sia l'aggressore e chi l'aggredito in questa come in ogni diversa circostanza, un problema che si complica soprattutto quando ci sono più aggressori e aggrediti nello stesso tempo.
Si tratta allora di smettere di guardare l'istantanea, come vuole il pensiero binario, e di guardare invece per quanto possibile il film nella sua interezza, la totalità, dunque la storia; per capire quando è iniziata la dinamica di aggressione e distinguere in questa dinamica tra aggressione principale e aggressione o aggressioni secondarie o conseguenti.

L'aggressione specifica russa è in questo senso un momento di un'escalation che inizia con un'aggressione americana su vasta scala che è partita negli anni Novanta e comprende al suo interno molteplici aggressioni minori.

L'obiettivo è pertanto quello di porre fine all'aggressione russa nel contesto di un venir meno dell'aggressione principale americana, perché solo in tale contesto è possibile ridurre la probabilità di ogni altra forma di aggressione.

Questo è semmai l'argomento giusto.

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