martedì 20 giugno 2023

Il governo dei padroni così miserabili che non possono pagare le tasse

 

Un governo eversivo che si propone di completare la restaurazione liberale e di sancire il trionfo totale dei ceti proprietari e dei ricchi evasori nella lotta di classe contro i subalterni.
L'imprenditore, poverino, non può pagare le tasse ed è costretto a farsi pagare dai propri dipendenti - spesso morti di fame e assunti in nero - la sanità e la scuola per i figli...
La "destra sociale" non è mai esistita, come non è mai esistita la "destra anticapitalista" o la "destra antisistema" o una destra "amica del popolo". La destra è sempre il braccio politico e alla bisogna militare delle classi dominanti.
La missione di questi specifici rami della cloaca principale è sempre stata quella di offrire forza lavoro al prezzo più basso possibile ma con il consenso di questa forza lavoro stessa, preventivamente corrotta tramite l'individuazione di un nemico in un facile capro espiatorio e l'invenzione di un mito di identificazione e mobilitazione che sia agevolmente comprensibile anche dai poveri di spirito.
Spengler parlava a suo tempo di "bolscevismo fiscale" a proposito dell'imposta progressiva. Consigliato da qualcuno che aveva letto qualche libro, Berlusconi chiamava in causa addirittura il diritto naturale, che limiterebbe la pressione fiscale "giusta" a 1/3 delle entrate. Meloni e i suoi ministri, meno intellettuali e più pratici, parlano di "pizzo di Stato".

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