venerdì 2 giugno 2023

"Siamo noi gli europei, siamo noi i bianchi". Liberalismo è guerra






















In una frase, il funzionamento del liberalismo come dispositivo imperialista di delimitazione dello Spazio Sacro che decide le regole per il mondo intero, assegna i nomi agli altri - tu buono, tu cattivo - e coopta secondo gli interessi del momento chi gli è utile ed esclude i sottouomini.
Quel dispositivo che fa diventare patrioti i terroristi, rivoluzioni i colpi di Stato, autodifesa gli strangolamenti, e per il quale il mondo è un caso particolare della politica interna americana.
"Siamo noi gli europei" significa "siamo noi i bianchi, siamo noi i liberali, siamo noi i democratici. Loro sono orientali, neri o quasi neri, geneticamente o culturalmente predisposti per la violenza e dunque per la servitù e l'autocrazia totalitaria".




























Questo è invece uno screenshot della Stampa, che con Giannini in direzione contende a Repubblica la palma dell'organo liberaldemocratico più filo-Nato che ci sia.
La cosa fantastica è che lo sanno benissimo anche loro che l'Ucraina nella Nato ci porta "verso il conflitto globale", tant'è che lo scrivono pure.
Tuttavia, nulla fanno per fermarlo, questo conflitto globale, anzi sembrano desiderarlo con tutto il loro cuore, tanto sono assetati di sangue e della morte dei sottouomini, tanto si identificano con la supremazia bianca dell'Occidente.



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