venerdì 29 marzo 2013

Il commento di Tommaso d'Aquino al De anima di Aristotele


San Tommaso d'Aquino: Lo specchio dell'anima, San Paolo, pp. 1224, 69


Risvolto

Il volume presenta la traduzione latina del De anima di Aristotele condotta e commentata da san Tommaso d'Aquino, con testo a fronte in italiano. La cura e la traduzione di questo libro è stata condotta da un gruppo di studiosi provenienti dalle Facoltà di Filosofa italiane, statali ed ecclesiastiche, riuniti nel Progetto Tommaso e impegnati da anni nella lettura e nell'esame puntuale delle opere tommasiane, in lingua originale. Opera della maturità dell'Aquinate (scritta tra il 1268 e il 1270), la Sentencia de anima mostra un Tommaso che sviluppa le teorie metafisichee antropologiche dell'aristotelismo in modo personale ed originale. La traduzione critica qui pubblicata è dotata di ricchi apparati di introduzioni, lessico e indici, ed è destinata a segnare una tappa importante nella bibliografa tomistica.

L'anima secondo Tommaso

di Armando Torno

Opera di un Tommaso d'Aquino ormai maturo — venne scritta tra il 1268 e il 1270 — la «Sententia de anima» è una ricerca ricca di rimandi e di scavi. O meglio, queste pagine di Tommaso sul «De anima» di Aristotele altro non rappresentano che un'odissea in una selva di specchi nella quale si desidera ghermire, tra l'altro, la conoscenza della sostanza dell'anima e dei suoi accidenti, oppure esporne la natura attraverso le teorie dei vari filosofi (e secondo verità). Il dottore medievale si sofferma sui movimenti, sui dubbi che essa possa essere in qualche luogo, sulla sua felicità e in che cosa essa consista. I sei studiosi del «Progetto Tommaso» ci restituiscono Lo specchio dell'anima (San Paolo, pp. 1224, 69) con una introduzione ricca di informazioni, note e lessico, oltre che testo latino a fronte e traduzione italiana. Un'opera che è uno sguardo, appunto, in uno specchio. Dentro e oltre di esso, con i rischi e i possibili incontri, l'anima rivede se stessa. Mentre è inseguita dalle forti idee di Aristotele e dello stesso Tommaso. 

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