Non condivido le tesi di Augusto e nei prossimi giorni cercherò di mostrare anche posizioni diverse. Quello che lui pone è comunque un tema di grande rilievo e persino decisivo, sia nella sfera della politica che in quella della cultura. Segnalo qua un'anticipazione del libro di Illuminati e la recensione - molto solidale, visto che si tratta della stessa scuola - di Toni Negri [SGA].
venerdì 27 novembre 2009
Augusto Illuminati contro l'idea di "sinistra". La recensione di Toni Negri sul "manifesto"
Per farla finita con l'idea di sinistra è il nuovo libro di Augusto Illuminati, che ha chiuso la scorsa estate la sua lunga carriera accademica qui ad Urbino, che ancora torna spesso in questa città per i seminari del Dipartimento di Filosofia e con il quale io ed altri continuiamo ad avere frequenti conversazioni.
Non condivido le tesi di Augusto e nei prossimi giorni cercherò di mostrare anche posizioni diverse. Quello che lui pone è comunque un tema di grande rilievo e persino decisivo, sia nella sfera della politica che in quella della cultura. Segnalo qua un'anticipazione del libro di Illuminati e la recensione - molto solidale, visto che si tratta della stessa scuola - di Toni Negri [SGA].
Non condivido le tesi di Augusto e nei prossimi giorni cercherò di mostrare anche posizioni diverse. Quello che lui pone è comunque un tema di grande rilievo e persino decisivo, sia nella sfera della politica che in quella della cultura. Segnalo qua un'anticipazione del libro di Illuminati e la recensione - molto solidale, visto che si tratta della stessa scuola - di Toni Negri [SGA].
Augusto Illuminati
Per farla finita con l'idea di sinistra, DeriveApprodi, Roma 2009, pp. 132, euro 12.
Il confine divide e unisce due entità, con intreccio pseudo-dialettico, che instaura una propria temporalità e una peculiare dinamica del riconoscimento. La soglia indica un trapasso di stato, allude a un’iniziazione, fissa un tempo ascendente. Entrambi stanno a fondamento di ogni geopolitica o raffigurazione della vita urbana o della dinamica generazionale. Un’ingente letteratura ha disquisito sui pregi dell’interfaccia che funziona da scambio, sull’inerenza della classificazione alla natura umana che deve ridurre la complessità, ecc. Il turista si eccita a varcare le frontiere – geografiche e dell’esperienza. Esotico, notte, sobborghi: un vero sballo.
Nell’universo diasporico ed esodante il confine fa da filtro selettivo e distributivo...
SAGGI - L'eclissi della sinistra dopo la grande trasformazione
Movimenti sovversivi nel ritorno al comune
di Toni Negri, "il manifesto", 24 novembre 2009
Impossibile riassumere questo libro. Guardate il rovescio di copertina: c'è tutto quel che contiene, ma non assai, perché dovrebbe dare il succo di un libro che è uno scoppio di intelligenza e, insieme, un'esperienza di buonsenso - allo scopo di farla finita con l'idea di sinistra.
Potreste infatti sostenere che non si tratta di semplice buonsenso quando si dice «basta con la sinistra»? Dov'è più la sinistra, chi la trova più? Nel secolo scorso Norberto Bobbio vendeva cento e più mila copie del suo Destra e Sinistra, identificate come prevalente esercizio di libertà o di eguaglianza. C'è da dire che già allora ci voleva un certo fegato ad opporre - anche solo in una prospettiva «idealtipica» - libertà ed eguaglianza, neppure il candido Isaiah Berlin osava più farlo...
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento