mercoledì 25 novembre 2009
Rosario Priore: il sequestro Orlandi, il Vaticano e Solidarnosc. Un'intervista passata ingiustamente inosservata
In questa intervista a Repubblica on line, il giudice Rosario Priore illumina alcuni scenari della Guerra Fredda di casa nostra. L'articolo è passato ingiustamente inosservato, data la rilevanza delle affermazioni di Priore. Mi sembrava giusto segnalarlo [SGA].
Parla il giudice che ha indagato sull'attentato a Wojtyla e sulla ragazza scomparsa. I nuovi sviluppi, il riciclaggio anche Oltretevere, il ruolo dei Servizi internazionali
"Emanuela, fu un ricatto al Vaticano". Priore accusa la Banda della Magliana
di MARCO ANSALDO, "Repubblica" on line, 23 novembre 2009
"Sul caso di Emanuela Orlandi la responsabilità della Banda della Magliana appare chiara e si può dire che la pista dei Lupi grigi stia venendo meno. I nazionalisti turchi sono stati usati dalla Stasi in diversi comunicati con un intento di depistaggio. Ma il loro coinvolgimento nell'attentato a Wojtyla resta, e bisogna ancora indagare, e forse a lungo, per arrivare finalmente a scoprire i mandanti".
Per molti anni il giudice Rosario Priore si è occupato dell'attentato a Giovanni Paolo II, così come ha sempre seguito da vicino il caso di Emanuela Orlandi. Dopo le recenti novità emerse nell'inchiesta sulla ragazzina scomparsa a Roma 26 anni fa, il magistrato di tante indagini scottanti sembra essersi fatto un'idea precisa dei contorni della vicenda...
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