sabato 12 dicembre 2009

Antropologia, sciamanesimo e colonialismo


Un libro di uno dei più importanti antropologi eredi di Lévi-Strauss e dello strutturalismo. La tesi della tradizione religiosa e in questo caso sciamanica come forma di resistenza culturale è controversa - pensiamo all'uso strumentale, in Italia, del tema revisionistico delle insorgenze sanfediste - ma non può essere ignorata, in un mondo di fondamentalismi reciprocamente ostili. La recensione sul manifesto e la scheda del libro [SGA].

Luc de Heusch
Con gli spiriti in corpo. Transe, estasi, follia d’amore
Traduzione di Chiara Bongiovanni, Bollati Boringhieri, Torino 2009, €28,00, pp. 240

 
Orizzonti AFRICANI

TUTTO NASCE IN UNA CONDIVISA FOLLIA D'AMORE
Incontro con l'antropologo belga Luc de Heusch, autore di un libro appena tradotto da Bollati Boringhieri sulle diverse varianti della possessione e dello sciamanesimo. I suoi studi si sono concentrati nella regione dei Grandi Laghi, e le sue prime ricerche sul campo cominciarono alla vigilia della emancipazione dal colonialismo
di Alessandro Gusman, il manifesto, 11 dicembre 2009


Dopo oltre cinquant'anni di carriera, il lavoro di Luc de Heusch - africanista e teorico dell'antropologia tra i più importanti del '900 - viene finalmente proposto al pubblico italiano grazie alla traduzione del libro Con gli spiriti in corpo...

IL LIBRO

Tra possessione e trance, dall'Africa alla Siberia
Appena uscito in Italia da Bollati Boringhieri, «Con gli spiriti in corpo. Transe, estasi, follia d'amore» è il primo libro a venire tradotto in Italia di Luc de Heusch, importante antropologo africanista belga. Il testo è un affascinante viaggio...

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