venerdì 8 gennaio 2010

Ancora su Federico II e sulla regalità nel medioevo

Dal manifesto [SGA].

HUBERT HOUBEN, FEDERICO II. IMPERATORE, UOMO, MITO, IL MULINO, PP. 208, EURO 12,50;
MARIA ANTONIETTA VISCEGLIA, RITI DI CORTE E SIMBOLI DELLA REGALITÀ, SALERNO EDITRICE, PP. 224, EURO 14
I re del Medioevo tra ritualità e potere

di Marina Montesano, il manifesto, 05.01.2010


Il tema della regalità sacra è il presupposto intorno a cui si impernia lo studio seminale di Marc Bloch sui re taumaturghi di Francia e d'Inghiterra (I re taumaturghi, Einaudi 1973, ed. or. Faculté des Lettres de l'Université de Strasbourg 1924), anche se sarà necessario attendere il 1957, anno della prima edizione del celebre saggio di Ernst Kantorowicz dedicato ai «due corpi del re» (I due corpi del re : l'idea di regalita nella teologia politica medievale, Einaudi 1989, ed. or. Princeton University Press 1957), perché si abbia un'analisi della duplice natura del corpo del sovrano: uno fisico, che invecchia, si ammala, muore, si distrugge; un altro mistico, incorruttibile ed eterno. Misticamente - e istituzionalmente - il re non muore mai: «il re è morto, viva il re»...

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