Un convegno sul concetto di materia

Ovviamente da un punto di vista idealistico, ma meglio di niente [SGA].

XIII Colloquio Internazionale del Lessico Intellettuale Europeo (Roma, 7-9 gennaio 2010)

«La materia è donna»

di Delfina Giovannozzi, Domenicale del Sole 24 Ore, 3 gennaio 2010

 

Quando nel 1551 Alessandro Piccolomini introdusse nel trattato Della filosofia naturale l'immagine della materia come una «publichissima meretrice» rinnovava la fortuna di una metafora quanto mai incisiva, la cui storia affonda le radici nella meno aggressiva equazione, tra materia e donna, attestata già nella Fisica aristotelica, in cui la materia che appetisce forme sempre nuove viene paragonata alla donna che desidera costantemente l'uomo. La radicalizzazione dell'equazione materia = donna (ricettacolo e madre, come si legge nel Timeo platonico), con il passaggio dalla donna alla prostituta, si era compiuta nelle pagine della Guida dei perplessi del filosofo ebreo Mosè Maimonide, vissuto nel XII secolo nella Spagna dominata dagli Arabi, il quale richiamando l'autorità di Salomone (Proverbi, 6,26), paragonava la materia alla «donna di un uomo, prostituta»...

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