Durante l'attacco della NATO contro la Serbia, il movimento pacifista doveva fronteggiare un governo di Centrosinistra (e Massimo D'Alema, che proprio per fare la guerra aveva preso il posto di Prodi). Il movimento fu diffamato e oscurato dai media di regime - compresa RAI3 - peggio che durante le guerre di Bush e di Berlusconi. Sinisa Mihajlovic indossò in quei giorni la maglietta con il simbolo della protesta contro la guerra e difese la memoria della Jugoslavia di Tito [SGA].
MARA GERGOLET, CORRIERE DELLA SERA del 2/6/2010 a pag. 29
Nessun commento:
Posta un commento