venerdì 14 gennaio 2011

Esce il carteggio tra Croce e il Corriere

Giuseppe Galasso (a cura di): Benedetto Croce e il Corriere della Sera, Fondazione Corriere della Sera

Negli ultimi anni della sua vita Benedetto Croce collaborò col «Corriere» scrivendo articoli originali e inviando anteprime di saggi che avrebbero visto la luce nei «Quaderni della Critica». Già all’indomani della caduta di Mussolini, dopo il 25 luglio 1943, Ettore Janni, per pochi mesi alla direzione del quotidiano di via Solferino, aveva espresso a Croce il desiderio di poter pubblicare suoi scritti, ma fu solo nel 1946, quando alla guida del giornale giunse Guglielmo Emanuel, che tale collaborazione poté realizzarsi. Durante i sei anni della direzione Emanuel il rapporto tra Croce e il «Corriere» fu molto intenso: il filosofo abruzzese pubblicò nelle pagine del giornale milanese 33 articoli e mantenne col direttore una intensa corrispondenza.
In questo volume - con cui la Fondazione inaugura la nuova collana Terza Pagina, destinata a raccogliere gli scritti dei protagonisti della vita politica e culturale italiana che collaborarono col «Corriere» - si pubblica l’intero carteggio crociano conservato presso l’archivio storico del Corriere della Sera e tutti gli scritti di Croce pubblicati nel giornale. Si tratta di articoli nei quali Croce riprende tanta parte dei suoi vasti interessi, dalle riflessioni storiografiche alla letteratura, dalle ricostruzioni storiche alle riflessioni politiche fino alle pagine autobiografiche, al teatro, alla poesia.
Introduce il volume un saggio di Giuseppe Galasso, uno dei maggiori studiosi di Croce e curatore della riedizione delle opere del filosofo presso la casa editrice Adelphi.

CESARE SEGRE, CORRIERE DELLA SERA del 13/1/2011 a pag. 46

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