lunedì 17 ottobre 2011

Urss: la storia a senso unico di Andrea Graziosi


Che ruolo ha avuto l'Urss nell'affermazione della democrazia moderna e del welfare state in Occidente? C'entra qualcosa il 1917 con la fine del colonialismo occidentale? Quanti secoli ha impiegato il modo di produzione capitalistico per svilupparsi e quanto dolore umano ha prodotto?
Queste e altre domande - e porre queste domande non significa rmuovere gli elementi negativi di un'esperienza storica - non si troveranno nel libro di Andrea Graziosi [SGA].

A. GRAZIOSI: L'Unione Sovietica 1914-1991, il Mulino

I lettori troveranno qui una sintesi, compatta, maneggevole e arricchita da un'approfondita discussione storiografica di tutte le questioni nodali, della storia sovietica. Il volume si divide in quattro parti: le prime tre sono costituite dall'esposizione della vicenda sovietica a partire dalla Grande Guerra e dalla Rivoluzione d'ottobre fino all'incredibile e imprevisto scioglimento pacifico dell'Urss nel dicembre 1991; la quarta enuclea i temi portanti emersi nel dibattito storiografico: il leninismo, lo stalinismo e il terrore, il peso dell'ideologia, le caratteristiche dell'economia, le campagne, le nazionalità, la politica estera, i motivi del collasso finale.



Andrea Graziosi insegna Storia contemporanea nell'Università di Napoli "Federico II" ed è stato presidente della Sissco, la Società per lo studio della storia contemporanea. Con il Mulino ha pubblicato "Guerra e rivoluzione in Europa 1905-1956" (2002), "L'Unione Sovietica in 209 citazioni" (2006), "L'Urss di Lenin e Stalin" (2007), "L'Urss dal trionfo al degrado" (2008), "L'università per tutti" (2010).

IL SOCIALISMO TRADITO DALLA VODKA
Int. a ANDREA GRAZIOSI di LEOPOLDO FABIANI, LA REPUBBLICA del 14/10/2011 a pag. 49

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