mercoledì 16 novembre 2011
Stato d'eccezione economico e sospensione della democrazia in Italia
Arriva Monti E la democrazia?
Alberto Burgio il manifesto 2011.11.15
Sinistra, i critici del passaggio extraelettorale da Cofferati al Manifesto
Marianna Rizzini il Foglio 16 novembre 2011 - ore 12:02
Se la Bce dovesse stampare moneta per l'Italia nella stessa misura in cui la Banca centrale inglese lo fa per Londra, questo basterebbe per coprire non solo il deficit di 60 miliardi di euro atteso per il 2012, ma anche i 300 miliardi dell'intero fabbisogno finanziario del governo per tutto l'anno. Con un sostegno di questa entità, l'Italia non avrebbe il problema di rivolgersi ai mercati per collocare titoli del debito. La pressione sarebbe allentata per un significativo lasso di tempo.
Molti leader mondiali ed economisti capiscono che questo è esattamente quello che la Bce dovrebbe fare. Tuttavia, la mancata attuazione da parte della Banca Centrale Europea della strategia bellica del "colpisci e terrorizza" ha messo l’Italia sulla giusta strada. Silvio Berlusconi non avrebbe potuto governare a lungo la paralisi. Mario Monti, il nuovo primo ministro, ha la possibilità di affrontare i problemi fondamentali.
Ian Campbell sull'International Herald Tribune, da il Foglio
il testo dell'appello degli economisti: Per un cambiamento della politica economica in Italia ed Europa che rilanci domanda, sviluppo e occupazione
Goldman Sachs, le trait d'union entre Mario Draghi, Mario Monti et Lucas Papadémos
da "le monde"
Alberto Burgio il manifesto 2011.11.15
Sinistra, i critici del passaggio extraelettorale da Cofferati al Manifesto
Marianna Rizzini il Foglio 16 novembre 2011 - ore 12:02
Se la Bce dovesse stampare moneta per l'Italia nella stessa misura in cui la Banca centrale inglese lo fa per Londra, questo basterebbe per coprire non solo il deficit di 60 miliardi di euro atteso per il 2012, ma anche i 300 miliardi dell'intero fabbisogno finanziario del governo per tutto l'anno. Con un sostegno di questa entità, l'Italia non avrebbe il problema di rivolgersi ai mercati per collocare titoli del debito. La pressione sarebbe allentata per un significativo lasso di tempo.
Molti leader mondiali ed economisti capiscono che questo è esattamente quello che la Bce dovrebbe fare. Tuttavia, la mancata attuazione da parte della Banca Centrale Europea della strategia bellica del "colpisci e terrorizza" ha messo l’Italia sulla giusta strada. Silvio Berlusconi non avrebbe potuto governare a lungo la paralisi. Mario Monti, il nuovo primo ministro, ha la possibilità di affrontare i problemi fondamentali.
Ian Campbell sull'International Herald Tribune, da il Foglio
il testo dell'appello degli economisti: Per un cambiamento della politica economica in Italia ed Europa che rilanci domanda, sviluppo e occupazione
Goldman Sachs, le trait d'union entre Mario Draghi, Mario Monti et Lucas Papadémos
da "le monde"
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