mercoledì 16 novembre 2011

Come i nazisti persero la battaglia d'Inghilterra. Un libro di Antonio Martelli

A. MARTELLI: La battaglia d'Inghilterra. La grande battaglia aerea che segnò il corso della Seconda guerra mondiale, il Mulino, Bologna 2011
"Nell'estate del 1940 il problema si poneva in termini tanto drammatici quanto immediati: sarebbe stato possibile resistere all'attacco di una Germania che appariva invincibile dopo i trionfi politici degli anni precedenti e dopo quelli ancora più straordinari ottenuti sul piano militare negli ultimi mesi, compreso l'annichilimento della Francia? Il modo in cui la Gran Bretagna rispose a questa domanda è il tema del libro".
Per gli inglesi è il Blitz, o addirittura "la Battaglia" per antonomasia: il lungo scontro che nell'estate del 1940 le forze aeree tedesche e inglesi ingaggiarono per il controllo dei cieli doveva essere nei piani di Hitler la premessa all'invasione della Gran Bretagna. Al termine di mesi di disastrosi bombardamenti sulle città inglesi e di violenti duelli tra Raf e Luftwaffe, la vittoria inglese significò non solo la rinuncia all'invasione e la prima sonora sconfitta della macchina bellica tedesca, ma una svolta capace di imprimere un corso sostanzialmente diverso alla Seconda guerra mondiale. Questo libro ricostruisce con precisione lo svolgersi di una battaglia che fu davvero un tornante nella storia europea e mondiale, collocandola inoltre nella più ampia evoluzione della guerra aerea.

Antonio Martelli ha insegnato a lungo Strategia e politica aziendale nell'Università Bocconi di Milano. Con il Mulino ha pubblicato anche "La lunga rotta per Trafalgar. Il conflitto navale anglo-francese 1688-1805" (II ed. 2010) e "La disfatta dell'Invincibile Armada. La guerra anglo-spagnola e la campagna navale del 1588" (2008).

PAOLO MIELI, CORRIERE DELLA SERA del 15/11/2011 a pag. 40/41


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