martedì 6 dicembre 2011

Dopo essersi suicidato, il PD comincia ad accorgersene

Le lacrime della Fornero: "che gioia venire uccisi con tanta emozionata compassione"...

Stefano Di Michele il Foglio 6 dicembre 2011
E mica solo la Camusso. Qui è tutta una lamentazione, un sospiro, un gemito – che a forza di manovre, di spread e di tagli, la festa per la dipartita (politica) del caro Silvio è bella che rovinata. I balli e lo spumante davanti al Quirinale sono già nostalgia e care memorie – noi c’eravamo, ma adesso che cazzo facciamo? Nemmeno si è vuotato il bicchiere del brindisi fatale – alle nuove sorti gloriose e progressive, liberi dal Caimano e dal bestiario suo, che si ricomincia da capo...

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