mercoledì 4 gennaio 2012

Il Sessantotto, il postmodernismo, il berlusconismo

Dopo Luigi Cavallaro, anche Perniola si sottrae al conformismo sessantottino [SGA].

Mario Perniola: Berlusconi o il ’68 realizzato, Mimesis, pp. 60, euro 3,90

Berlusconi ha realizzato gli ideali del Sessantotto. Questo libro non parte da una provocazione, ma da un’attenta analisi senza paura di scandalizzare. Come solo un grande filosofo può fare, Mario Perniola mostra in Berlusconi tutti gli obiettivi da cui il Sessantotto fu pervaso: fine del lavoro e della famiglia, distruzione dell’università, deregolamentazione della sessualità, discredito della competenze mediche, ostilità nei confronti delle istituzioni giudiziarie, vitalismo giovanilistico, trionfo della comunicazione massmediatica e oblio della storia. Ed ecco che tutto ciò con Berlusconi è ormai diventato realtà.


Mario Perniola è professore ordinario di Estetica presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Roma Tor Vergata. Autore di numerose opere filosofiche, è intellettuale di grande fama, chiamato ad esprimersi sui grandi temi del nostro tempo. Tra le numerose pubblicazioni: La società dei simulacri, Transiti, Del sentire, Contro la comunicazione, Miracoli e traumi della comunicazione. Per Mimesis è direttore della rivista Agalma.

Per Perniola e Magrelli Berlusconi ha portato la fantasia al potere
4 gennaio 2012
Massimiliano Panarari Europa 4 gennaio 2012

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