venerdì 13 gennaio 2012

"Un cult puro della gauche"

Sinora l'esistenza di questo romanzo mi era sfuggita. Ed era meglio se avesse continuato a sfuggirmi.
In realtà, al di là del titolo provocatorio, mi pare di capire che qui si discuta delle differenze politiche, filosofiche e culturali tra i diversi segmenti della sinistra francese ed europea [SGA].

Jean-Bernard Pouy: Spinoza incula Hegel. Romanzo nero di guerriglia e di passione, trad. it. di D. Mattei, Castelvecchi

Io, Julius, Comandante del gruppo crash più odiato dal popolo ripugnante degli Hegeliani, non ho che nemici. E al mio peggior nemico, auguro la peggior sorte. Morale perché prevedibile. Quando lui sarà faccia a faccia con la mia P38, premerò il grilletto. l miei stivali di lucertola viola si inzupperanno di sangue estetico. Normale perché Spinozista. In una Parigi futura, città degna di un surreale Blade Runner in salsa post-filosofica, si scontrano le due fazioni in lotta degli Spinoziani e degli Hegeliani. Efferata e beffarda satira del mondo culturale francese, grido di speranza e di vitalità gettato come un sasso contro le barricate dell'intellighenzia, questo romanzo di guerriglia metropolitana da anni è un cult della gauche.
di Elfriede Müller europolar.eu 29.01.04

Scene di guerra semiotica a Parigi. Un noir fantascientifico di Jean-Bernard Pouy
GIUSEPPE ALLEGRI rekombinant

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