lunedì 6 febbraio 2012

Tradotto il carteggio tra Rosenzweig e Buber

Franz Rosenzweig, Martin Buber: Amicizia nella Parola. Carteggio, edizione italiana a cura di Nunzio Bombaci, prefazione di Massimo Giuliani, Morcelliana, Brescia, pagg. 362, € 18,50
 Nel genere dell'epistolario si rivela l'intensità argomentativa dei grandi pensatori. Qui due maestri della filosofia come 'dialogo' - Rosenzweig e Buber - mettono a nudo l'intima corrispondenza come esercizio filosofico. Un esercizio all'insegna dell'amicizia e della reciproca discepolanza: aver cura delle proprie radici ed essere l'uno maestro dell'altro, nel solco della tradizione di Israele, significa anche essere condiscepoli nell'avventura di una nuova traduzione tedesca della Bibbia ebraica - che Buber dovrà continuare da solo dopo la scomparsa dell'amico. Il dialogo è talmente 'vivo' da dissolvere lo schema che concatena una missiva con la sua risposta: sfugge ai nostri occhi fino a oscurarsi il rapporto io-tu, ma pure se invisibile rivela il profondo intreccio con l'Alterità: "Perché, come potrebbero essere i gomitoli aggrovigliati l'uno all'altro, se quell'altra Mano non li avesse legati insieme per una estremità'". Le lettere si inanellano in una ideale conversazione che riproduce le pause e le accelerazioni, la condivisione e il dissenso concettuale, l'armonia e le fratture di cui si alimenta il legame dell'amicizia.

Nunzio Bombaci

da mondodomani.org

Martin e Franz, due idee di fede

Due percorsi: una rivisitazione del carteggio tra Martin Buber e Franz Rosenzweig

Giulio Busi Domenicale 05 febbraio 2012

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