Non si capisce cosa debba accadere in questo paese prima che le residue forze comuniste organizzate taglino quel cordone ombelicale che dal 1991 e ancor più dal 1998 le ha rese strutturalmente subalterne del PCI-PDS-DS-PD (e cioè di fatto l'ala sinistra del centrosinistra). E' probabile che siano costrette a farlo tra un anno, quando si troveranno fuori da quelle alleanze alle quali si sforzano di rimanere aggrappati già con le loro circonlocuzioni e autocensure verbali. Ma intanto oggi che sarebbe vitale avanzare una proposta alternativa si ostinano a riproporre sempre la stessa tattica e il rischio è che nel 2013 il tempo sia scaduto.
Cosa ci vuole a capire che l'imminente voto del PD alla controriforma del mercato del lavoro (indipendentemente dalla questione dell'art. 18) sancisce una separazione definitiva? Cosa ci vuole a dire l'unica cosa che oggi bisogna dire? Chi non capisce questo, direbbe seriosamente qualcuno che crede di saperla sempre più lunga degli altri, non capisce nulla della politica... [SGA].
Fosco Giannini da Marx XXI
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