mercoledì 9 maggio 2012
Il Libro Nero del buddhismo
Roberto Dal Bosco: Contro il Buddismo, Fede & Cultura
I lati oscuri della dottrina e della pratica buddista oltre gli stereotipi sul buddismo pacifico.
Altro che yoga, pace e serenità. Ecco il lato oscuro del buddhismo
Uno studio di Roberto Dal Bosco svela quel che si nasconde dietro il volto riflessivo della filosofia orientale e degli Stati che l'adottano. Dall'odio per i miscredenti alla passione per l'atomica
Camillo Langone, Libero 8 maggio 2012
I lati oscuri della dottrina e della pratica buddista oltre gli stereotipi sul buddismo pacifico.
Altro che yoga, pace e serenità. Ecco il lato oscuro del buddhismo
Uno studio di Roberto Dal Bosco svela quel che si nasconde dietro il volto riflessivo della filosofia orientale e degli Stati che l'adottano. Dall'odio per i miscredenti alla passione per l'atomica
Camillo Langone, Libero 8 maggio 2012
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3 commenti:
Gentile Signor Dal Bosco,
A parte tutte le altre stupidaggini, Lei ha scritto nel suo libro “Contro il buddismo” che l’India quando fece detonare la sua bomba atomica nel 1974 ( primo test atomico in India), chiamò il progetto “Il sorriso del Buddha”. Bene, prima di tutto l’India non è un paese buddhista, è di maggioranza Hindu e i buddhisti sono una piccolissima minoranza (per rendere l’idea i buddhisti in India sono proporzionalmente come i valdesi in Italia, probabilmente di meno). Nel 1974 Indira Gandhi, di religione Hindu, era Primo Ministro in India ed era stata principalmente lei a volere questo test atomico. Secondo, il test fu eseguito in gran segreto e nessuno, a parte alcuni membri del governo indiano, ne erano a conoscenza. Il nome “Il sorriso del Buddha” fu dato all’ultimo momento da uno dei ministri del governo di Indira Gandhi, probabilmente anche lui di religione Hindu. Quindi la domanda che Le chiedo è: Cosa centrano i buddhisti in tutto questo?
Sono al corrente che l’hinduismo ha incorporato il Buddha nel suo “pantheon” religioso e afferma che egli è l’incarnazione di Vishnu, ma questa è pura fantasia; un espediente per contrastare il buddhismo all’avvento dell’hinduismo in India. Non so chi o quali libri ha consultato per scrivere il suo saggio poiché Lei sembra convinto che il Buddhismo sia nato dall’hinduismo. La verità è tutt’altra. L’hinduismo si è evoluto dopo il Buddhismo. Legga sotto:
“Brahmanism, religion of ancient India that evolved out of Vedism. It takes its name both from the predominant position of its priestly class, the Brahmans, and from the increasing speculation about, and importance given to, Brahman, the supreme power. Brahmanism is distinguished from the classical Hinduism that succeeded it by the enhanced significance given in classical Hinduism to individual deities, such as Śiva and Vishnu, and to devotional worship (bhakti)”.
www.britannica.com/EBchecked/.../Brahmanis...
Non si può affermare che al tempo del Buddha esisteva l’hinduismo, la pratica religiosa principale era il brahmanesimo che a sua volta si è sviluppato dal vedismo. Il Buddha era in netto contrasto con il brahmanesimo e si allontanò dalle sue pratiche religiose, soprattutto negò la validità del sistema delle caste, tuttora praticate in India, anche se le caste sono state abolite per legge - veda la storia recente di Ambedkar (1891-1956) e la conversione in massa al buddhismo da parte dei Dalit fuoricasta in protesta per le discriminazioni a cui erano sottoposti da parte degli hindu - e negò qualsiasi valore del sacrificio animale, anche questo tuttora praticato in India dagli hindu .
Gli indiani hanno in un certo senso “falsificato” la loro storia inventandosi la favola che il Buddha fosse un hindu. Questo è in totale contrasto con la verità storica e nessun buddhista crede che il Buddha sia un incarnazione di Vishnu, solo gli hinduisti.
In conclusione. Per sua informazione, il primo test nucleare in assoluto, cioè quello condotto dall’America (un paese di maggioranza cristiana) durante la seconda guerra mondiale, fu chiamato “Trinity” , tradotto in italiano sarebbe “La Trinità”, e sono sicuro che Lei conosce bene questa parola e a cosa si riferisce. Inoltre, il test indiano nel 1974 fu solo quello, un test. Mai nessuna bomba atomica indiana è stata fatta esplodere su popolazioni civili in nessun paese. Mentre, come ben sappiamo, 2 bombe atomiche americane, chiamate “La Trinità”, furono fatte esplodere sulla popolazione civile di Nagasaki e Hiroshima in Giappone.
Tutte queste informazioni sono verificabili sia su internet che nei libri di storia.
Gradirei una Sua gentile risposta.
Ernesto Esposito
Purtroppo non so come metterla in contatto con l'autore del libro. Io mi sono limitato a segnalarlo. SGA
Roberto Dal Bosco si occupa di video e filmati e forse avrebbe dovuto continuare a fare quello che presumibilmente conosce meglio invece di scrivere un libro “contro” il buddhismo. Con tale pubblicazione sta facendo una figuraccia poiché con le sue affermazioni dimostra che di buddhismo ne sa ben poco, e quello che sa è interpretato tramite le lenti dei suoi pregiudizi culturali. L’ho letto perché volevo capire la motivazione che aveva portato il Dal Bosco a scrivere un libro del genere e la mia conclusione è che lo ha fatto per affermare la supremazia cristiana, soprattutto cattolica. Ma così facendo si è dato la zappa sui piedi; chiunque con un minimo di intelligenza saprà distinguere tra il vero buddhismo e quello che scrive il Dal Bosco.
Se il Dal Bosco avesse scritto un libro “Contro l’Islam” possiamo immaginarci le conseguenze che sarebbero state per lui, la casa editrice Fede & Cultura e molto probabilmente anche per l’Italia. Ma loro sono andati a colpo sicuro ben sapendo che i buddhisti non avrebbero reagito in alcun modo, ed è giusto che sia così: il suo libro è troppo ridicolo per essere preso sul serio e la cosa migliore da fare è lasciarlo, insieme al suo autore, al loro destino: nel dimenticatoio cosmico. Mentre invece il Buddha e la sua dottrina continuerà a risplendere (e a sorridere!) malgrado tutte le calunnie. Lo sta facendo da più di 25 secoli!
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