giovedì 26 luglio 2012
L'accesso delle donne alla lettura. Una storia
Xenia von Tippelskirch: Sotto controllo. Letture femminili in Italia nella prima età moderna (Viella, euro 28)
Risvolto
Quanto leggevano, e che cosa leggevano, le donne nella prima età
moderna? Chi erano, a quali classi sociali appartenevano, quali le loro
abitudini e pratiche di lettura?
Incrociando storia culturale e indagine sulla vita quotidiana,
analisi istituzionale e approccio microstorico, Xenia von Tippelskirch
si mette sulle tracce di queste donne lettrici, le scova, le scruta, le
analizza e, nella polifonia di voci e testimonianze raccolte, ci
restituisce un quadro variegato e per niente scontato del nuovo pubblico
femminile che si viene delineando in alcune grandi realtà urbane
italiane tra Cinque e Seicento. Ricostruisce altresì il ruolo delle
autorità ecclesiastiche, gli interventi di disciplinamento e le
strategie di controllo dei contenuti e delle coscienze che, nel
tentativo di «proteggere» le donne dai pericoli della lettura, miravano
alla salvaguardia dell’ordine sociale. All’interno di questo schema,
restavano tuttavia dei margini per l’appropriazione individuale: non di
una opposizione netta o di sfida aperta pare trattarsi, ma di attitudini
più discrete e silenziose nei confronti delle autorità da parte di un
pubblico femminile soggetto ad una rigida tutela.
Oggi il fenomeno è riconosciuto Una serie di studi lo approfondiscono anche per le epoche più antiche Grazie ai documenti del Sant’Uffizio ora disponibili viene ricostruita una trama molto complessa, ma fitta
AGOSTINO PARAVICINI BAGLIANI - la Repubblica | 26 Luglio 2012
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