martedì 11 dicembre 2012
Ulteriori scenari del post-operaismo italiano
Risvolto
Il nuovo saggio di Michael Hardt e Toni Negri è molto diverso da quelli
della trilogia inaugurata dal successo planetario di Impero. Si tratta
di un testo breve in cui i due autori, forse le voci più ascoltate dagli
attivisti di tutto il mondo, delineano il panorama che ha causato la
protesta globale e fissano i punti di riferimento per orientarsi nel
tumultuoso passaggio storico che stiamo vivendo. Un libro di intervento,
in cui Hardt e Negri vanno incontro alle nuove correnti della protesta
globale, cercando di fornire a coloro che si sono messi in marcia per
cambiare la società una prospettiva unificante e una visuale in cui le
loro azioni passino da semplici manifestazioni di scontento a iniziative
di costruzione di alternative.
Toni Negri: Spinoza e noi, Mimesis (pp. 77, euro 10).
Risvolto
Trent’anni dopo L’anomalia selvaggia, libro straordinario,
capace di trasformare l’immagine di Spinoza per un’intera generazione e
di porre la sua concettualità al servizio di un progetto materialista e
rivoluzionario, Negri ritorna su Spinoza per attingervi nuova linfa. È
stando dalla parte di Spinoza che Negri entra nel dibattito politico
contemporaneo, polemizzando con Badiou, Agamben, Esposito ed altri
ancora; è stando dalla parte dell’inesauribile potenza della moltitudine
che si erge contro ogni dominio e contro ogni sfruttamento, che Negri,
ancora una volta, colora il nostro orizzonte di speranza.
SAGGI
Due libri di Toni Negri e Michael Hardt sui movimenti sociali Dall'«indebitato al «rappresentato». Le parole chiave per capire i limiti della politica «radicale»
APERTURA - Benedetto Vecchi il manifesto 2012.12.11 - 11 CULTURA
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