venerdì 22 febbraio 2013
Cos'è il fariseismo
Leo Baeck: I Farisei: un capitolo di storia ebraica (1927), traduzione di Paola Buscaglione Candela, prefazione di Piero Stefani, Giuntina, pagine 72,
euro 10
Risvolto
"La risposta alla domanda di quali siano le
condizioni che danno all'ebraismo il diritto di esistere
indipendentemente dal cristianesimo si trova nell'evidenza stessa dei
suoi valori e dei suoi contenuti eterni trasmessi dalla tradizione. Il
fariseismo e il rabbinismo si presentarono per Baeck come una forza
rinnovatrice dell'etica dei profeti. Sarebbe, quindi, del tutto
riduttivo attendersi da queste pagine una replica diretta alle accuse di
ipocrisia che tanto hanno pesato sia sulla sorte linguistica del
termine "farisei" sia su quella effettiva del popolo ebraico. La
confutazione di un simile atteggiamento sta tutta nel fatto che
l'ebraismo si presenta come una religione che prolunga fino al tempo
presente la morale universale dei profeti. Ciò è avvenuto solo grazie al
rinnovamento della tradizione compiuto dai Farisei. La loro etica vale,
dunque, anche nell'ambito della cultura moderna; essa è infatti ancora
in grado di rispondere agli interrogativi sollevati dall'età
contemporanea." (dalla prefazione di Piero Stefani)
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