venerdì 15 marzo 2013
Estetica contemporanea
Risvolto
Il contemporaneo mette radicalmente in discussione le coordinate
dell’Estetica moderna, fondata al tempo dell’llluminismo sulla necessità
di stabilire lo statuto universale del nostro “sentimento di piacere e
dispiacere” e di giustificare il sentimento della bellezza sottraendolo
all’arbitrio del gusto individuale. Oggi proprio la padronanza del
soggetto sul proprio sentire e la libertà dell’estetico dall’economico
vengono compromessi dall’affermazione di un regime estetico basato
sull’esistenza di potenti macchine che pre-formano le condizioni del
nostro desiderio. A partire da questo scenario critico, il libro traccia
un differente profilo dell’Estetica come disciplina critica e clinica:
si tratta di esaminare il funzionamento dei sistemi che “ci dicono come
dobbiamo desiderare”, e di analizzare le possibilità e le modalità di
emergenza delle linee di fuga – il clinamen, o la linea di inclinazione
che ci permette di sfuggire alle maglie del godimento estetico coatto
della Fiction Economy.
Fulvio Carmagnola insegna Estetica all’Università degi Studi di Milano-Bicocca. Tra le sue ultime pubblicazioni: Il consumo delle immagini. Estetica e beni simbolici nella Fiction economy (Milano 2006), Design, la fabbrica del desiderio (presentazione di Gillo Dorfles, Milano 2009), Abbagliati e confusi. Una discussione sull’etica delle immagini (Milano 2010), L’irriconoscibile. Le immagini alla fine della rappresentazione (Milano 2011). Per Mimesis, ha scritto Il desiderio non è una cosa semplice. Figure di Agalma (2007).
CORRIERE DELLA SERA del 12/3/2013
Visualizza IngrandimentoE A TAVOLA (DORFLES GILLO) a pag. 39
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