Quell'arte italiana di «inventare» i soldi
lunedì 4 marzo 2013
Le radici italiane della speculazione finanziaria capitalistica
Risvolto
I trucchi della finanza finanziaria, le
bolle speculative, l'inflazione... Sono incubi attualissimi, e tuttavia
hanno ormai una lunga storia: da quando, poco dopo l'anno Mille, con la
ripresa dei commerci e la nascita delle città, ricominciò a circolare la
moneta, pressoché dimenticata dai tempi dei Romani. In Italia,
all'epoca il paese più moderno e innovativo, vennero inventati gli
assegni, il tasso di interesse, la cambiale, il cambio tra valute e così
via. In una trattazione sempre vivace e ricca di curiosità, Alessandro
Marzo Magno racconta un'altra grande invenzione italiana: o meglio, una
serie di tecniche e soluzioni pratiche che videro la luce tra la Toscana
(Firenze, Lucca, Prato), Genova e Venezia. Erudito e divertente,
"L'invenzione dei soldi" ci racconta una storia affascinante e
ricchissima di sorprese: la nascita dei meccanismi che da un millennio
governano le nostre economie. Ci fa capire come sono nate e come si sono
sviluppate le banche e le società di assicurazione (e dimostra che in
fondo è cambiato abbastanza poco). E ci fa scoprire che molti dei
problemi che viviamo drammaticamente oggi hanno radici assai antiche.
Matteo Sacchi - il Giornale Lun, 04/03/2013
Quell'arte italiana di «inventare» i soldi
Quell'arte italiana di «inventare» i soldi
di Stefano Natoli Domenicale 20 giugno 2013
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