domenica 10 marzo 2013

Magritte: pittura e realtà



I due misteri. Da Magritte alla natura della rappresentazione pittorica
Luca Taddio: I due misteri. Da Magritte alla natura della rappresentazione pittorica, Mimesis, Milano, 
pagg. 288, € 20,00

Risvolto
Quale rapporto intercorre tra il mondo e la sua rappresentazione? Le opere pittoriche di Magritte parlano di una relazione di somiglianza tra le cose e le loro immagini. I suoi quadri rendono visibili per come sono in verità gli oggetti che popolano la realtà esterna. Questo libro attraversa l'opera del pittore al fine di proporre una nuova concezione teorica della natura della raffigurazione pittorica. Alla base di questa indagine troviamo il nesso tra immagine e percezione, il cui intreccio costituisce la trama della realtà iscritta nella pittura. L'arte per Magritte deve evocare il mistero: l'autore segue le orme del pittore non per portare alla luce ciò che è nascosto, ma per mostrare ciò che già di per sé è evidente, alla luce del sole. 

Magritte raccontava che quando si trovò per la prima volta davanti a un dipinto di De Chirico, i suoi occhi «videro il pensiero». In entrambi gli artisti è evidente l'interesse filosofico di fare emergere la problematicità del reale attraverso la raffigurazione. D'altronde l'arte scaturisce dalla stessa attitudine intimamente filosofica alla meraviglia. Ma v'è una differenza: la pittura interroga la realtà con lo sguardo, affida alla sola ...   

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