lunedì 17 giugno 2013

Sul diritto di sciopero



Il punto di vista qui espresso è inaccettabile per ciò che sottende. Tuttavia, mi sembra un intervento utile perché ci spinge a riflettere sia sul significato perduto dello sciopero come forma del conflitto politico-sociale nell'epoca del pieno assorbimento sistemico della CGIL sia sul dilagare di questa specie di neogiusnaturalismo politico che fa capo a Rodotà [SGA]. 


In "Sciopero   serrata", Bruno Leoni esamina i pregiudizi che in Italia hanno fatto confondere l’astensione dagli impegni di lavoro per un diritto costituzionale

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