lunedì 8 luglio 2013

Buono per la Siberia

Michel Onfray, Il post-anarchismo spiegato a mia nonna
Michel Onfray: Il post-anarchismo spiegato a mia nonna, Eleuthera

Risvolto

In questo «autoritratto con bandiera nera» Onfray rivendica la sua appartenenza a un anarchismo «non devoto» che si affranca dal catechismo rivoluzionario del Novecento. Convinto che questa concezione eretica del mondo sia un potente motore del mutamento sociale, comincia a mettere ordine in questo cantiere in cui si accatastano idee e pratiche, tracciando una vera e propria genealogia della rivolta. E lo fa distinguendo nettamente tra la tradizione hegeliana di un Bakunin o di uno Stirner e la tradizione pragmatica di un Proudhon o di un Reclus. è proprio quest'ultima che a suo avviso si salda con quella riflessione filosofica denominata French Theory, le cui intuizioni hanno fecondato l'anarchismo classico dando vita a un pensiero libertario contemporaneo. Il risultato è appunto quello che l'autore definisce post-anarchismo, ovvero un anarchismo per il ventunesimo secolo – immanente, contrattuale, pragmatico – la cui potenza politica libertaria appare più che evidente anche alla nonna di Onfray.

UNO
Genealogia delle viscere da Internazionale



Sebastiano Maffettone Domenicale 07 luglio 2013

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