Risvolto
In
questo «autoritratto con bandiera nera» Onfray rivendica la sua
appartenenza a un anarchismo «non devoto» che si affranca dal catechismo
rivoluzionario del Novecento. Convinto che questa concezione eretica
del mondo sia un potente motore del mutamento sociale, comincia a
mettere ordine in questo cantiere in cui si accatastano idee e pratiche,
tracciando una vera e propria genealogia della rivolta. E lo fa
distinguendo nettamente tra la tradizione hegeliana di un Bakunin o di
uno Stirner e la tradizione pragmatica di un Proudhon o di un Reclus. è
proprio quest'ultima che a suo avviso si salda con quella riflessione
filosofica denominata French Theory, le cui intuizioni hanno fecondato
l'anarchismo classico dando vita a un pensiero libertario contemporaneo.
Il risultato è appunto quello che l'autore
definisce post-anarchismo, ovvero un anarchismo per il ventunesimo
secolo – immanente, contrattuale, pragmatico – la cui potenza politica
libertaria appare più che evidente anche alla nonna di Onfray.
UNO
Genealogia delle viscere da Internazionale
Genealogia delle viscere da Internazionale
Sebastiano Maffettone Domenicale 07 luglio 2013
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