martedì 10 dicembre 2013

L'università come campo di battaglia dell'egemonia: Pierre Bourdieu, l'imprescindibile


Un testo fondamentale anche per capire le posizioni di Bourdieu su Heidegger [SGA].

Pierre Bourdieu: Homo academicusprefazione di Mirella Giannini - postfazione di Loïc Wacquant, traduzione di Antonietta De Feo, Dedalo

Risvolto
Può il sociologo giungere a una comprensione oggettiva del mondo sociale al quale appartiene? È questa la questione epistemologica che Pierre Bourdieu pone al centro della sua riflessione sul sistema accademico a cui egli stesso è legato. In questo libro tenta di superare una visione parziale e «interessata» della realtà universitaria, tipica della polemica ad hominem. Costruisce il suo oggetto di studio in una rete di relazioni, che definisce «campo», e usa una tecnica d’indagine scientifica che oggettivizza lo spazio delle posizioni accademiche in termini di potere. L’università, quindi, appare simile a una struttura relazionale in cui i docenti, differenziati per risorse e caratteristiche sociali, si scontrano per trasformare i rapporti di forza o per mantenere lo status quo. Bourdieu ci consegna un’immagine e soprattutto una strumentazione scientifica per comprendere l’accademia italiana, in particolare le dinamiche interne che muovono carriere e poteri.


L'UNIVERSITA', AGONE PER LE GUERRE MODERNE
63 10-12-2013 il manifesto 11


Nessun commento: