Viva il capitale sociale, (sì, però debole)
venerdì 13 dicembre 2013
Prepariamoci alla guerra civile
Risvolto
In Italia i ricchi sono non soltanto molto più
ricchi dei poveri ma anche, in generale, figli di ricchi. Le
disuguaglianze si ereditano, come le opportunità, che troppo spesso sono
distribuite per nascita piuttosto che per merito. Per la maggioranza
dei giovani italiani la "scalata" sociale ed economica è impossibile e
ampie distanze la separeranno sempre dal ristretto gruppo dei "più
fortunati". Per ridare mobilità economica e sociale all'Italia, per
intraprendere una battaglia di modernizzazione, per fare in modo che le
"scalate" tornino a essere possibili, occorre agire su quelle
manifestazioni della disuguaglianza nei redditi e nelle ricchezze che
oltre a essere inaccettabili sono ostacoli alla vera eguaglianza delle
opportunità. Come è accaduto in altre epoche storiche, potrebbe essere
che partendo dalla disuguaglianza si vada molto lontano. Forse più
lontano di dove si può andare parlando in modo ossessivo e a ore alterne
di austerità e di crescita.
Oltre la crisi
Viva il capitale sociale, (sì, però debole)
Viva il capitale sociale, (sì, però debole)
Sono i legami paritari e inclusivi che premiano il merito e assicurano il benessere generale Invece quelli stretti, di tipo famigliare, frenano la mobilità e perpetuano le disuguaglianze
Carlo Bordoni La Lettura
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