sabato 11 gennaio 2014

Il Divino Otelma si laurea in filosofia. Viva l'Italian Theory!


Un nuovo fortissimo concorrente per l'Abilitazione Scientifica Nazionale [SGA].


Il mago Otelma ottiene la lode per la sua tesi sul «De Civitate Dei»
Corriere 16.1.14

GENOVA — È abituato a stupire il Divino Otelma (foto) e così chi si aspettava di vederlo comparire nell’atrio dell’università di Genova vestito con i paramenti del teurgo c’è rimasto male. Stretta al petto aveva solo la sua tesi sull’interpretazione che il vescovo Agostino d’Ippona fa di dei e demoni nel «De Civitate Dei». Dopo mezz’ora di discussione l’esito: 110 e lode. Il Divino, adesso è anche dottore in Filosofia, oltre che di Storia, Antropologia, Etnoantropologia e Scienze politiche.

 
Laurea con tesi su Sant’Agostino, il mago Otelma diventa filosofo
di E. D. Corriere 11.1.14
 
GENOVA — Marco Amleto Belelli, più noto come mago Otelma (Amleto letto a rovescio), parlerà di dei, angeli e demoni ma non in un programma televisivo. Per il dottor Belelli questa infatti è l’ennesima laurea, la «discussione della tesi terrena del Divino Otelma — si legge nel cartoncino di invito intestato all’Università di Genova — avrà luogo mercoledì 15 alle 15 nella sala del gran consiglio in via Balbi 4, ingresso libero ad esaurimento dei posti». Il relatore Daniele Rolando docente di Filosofia della Storia un po’ si preoccupa: «Spero che non venga troppa gente e di non ritrovarmi in una bolgia. Non è uno spettacolo, questa è una tesi di laurea serissima. Un buon lavoro, ne parlerò bene come parlo bene degli elaborati di tutti gli studenti che si impegnano. Il pregio maggiore è la ricchezza della documentazione, ci sono molte citazioni dai testi di Agostino». In latino, ovviamente. Duecentocinquanta pagine, argomento «Dei, angeli e demoni nel pensiero di Agostino d’Ippona» e lunga citazione latina («Nec verum illum atque omnipotentem summum deum curare opinaretur ista terrena» De Civitate Dei -3,1). Addirittura entusiasta il co-relatore Paolo Aldo Rossi, docente di Storia del pensiero scientifico, accademico e saggista, che ha definito la fatica del Divino Otelma «di grande interesse scientifico». Il professor Rossi è uno specialista nello studio dei rapporti tra scienza e magia nel Medio Evo e nel Rinascimento (ha scritto «La strega, il teologo, lo scienziato»). 

Il Divino Otelma, Primo demiurgo della Chiesa dei Viventi nonché Gran Maestro dell’Ordine Teurgico di Elios, nella sua «tesi terrena» (difficile comprendere se ci sarà una tesi ultraterrena e come sarà discussa) ha affrontato, spiega il professor Rolando, il modo con cui Sant’Agostino «tratta o bistratta» la teologia pagana e le sue tradizioni. Resta la curiosità di vedere se a discutere la tesi mercoledì sarà il Divino Otelma — vestito da Primo Demiurgo — o il dottor Marco Amleto Belelli in giacca e cravatta. 

1 commento:

Anonimo ha detto...

traduzione:
Non sapeva che l'unico vero onnipotente sommo Dio provvede alle cose del mondo.