martedì 7 gennaio 2014
Tradotto il libro di Dardot e Laval sulla "ragione neoliberista"
Pierre Dardot e Christian Laval: La nuova ragione del mondo. Critica della razionalità neoliberista, DeriveApprodi
Risvolto
Che il capitalismo non sia affatto onnisciente e in grado di
autoregolarsi è, almeno dalla crisi iniziata nel 2007, sotto gli occhi
di tutti. Questo libro dimostra, però, che il caos economico,
finanziario e politico di cui siamo testimoni nell’ultimo decennio
deriva da una precisa razionalità, sotterranea, diffusa e globale. Si
tratta della razionalità del neoliberismo, che oggi arriva a coincidere
con quella del capitalismo stesso.
Il libro di Pierre Dardot e
Christian Laval – ormai opera di riferimento nel dibattito
internazionale – è la prima esaustiva analisi del neoliberismo inteso
come razionalità economica, politica e di governo. Con un approccio a
cavallo tra diverse discipline (economia politica, filosofia, sociologia
del lavoro) i due autori ricostruiscono le premesse teoriche delle
dottrine economiche e politiche liberali ripercorrendo le molteplici
strade intraprese dal liberalismo per imporsi come vera e propria
«ragione del mondo». Nell’erigere la concorrenza a norma universale dei
comportamenti, nel fagocitare ogni ambito dell’esistenza umana, del
produrre nuove dinamiche di assoggettamento, la razionalità neoliberista
finisce con l’erodere le premesse della stessa democrazia. Per questo,
solo la comprensione e l’attenta analisi di questa specifica razionalità
– dai suoi discorsi sulla libertà individuale alle sue teorie
sull’autonomia dei mercati, dalle sue pratiche di controllo a suoi
dispositivi di governo dell’individuo attraverso il debito – può
consentire di aprire una strada per un altro avvenire.
La pagina del libro su DeriveApprodi
Roberto Esposito 126 07-01-2014 la repubblica 45
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