martedì 7 gennaio 2014
Una biografia di D'Annunzio
Prepariamoci a un profluvio di retorica che avrebbe fatto annoiare persino un campione come D'Annunzio stesso. Non sono mai riuscito ad andare oltre le prime tre righe di questo insopportabile autore [SGA].
Lucy Hughes-Hallett: Gabriele D'Annunzio. L'uomo, il poeta, il sogno di una vita come opera d'arte, Rizzoli
Risvolto
Tra la ristrettezza mentale, la corruzione e le tensioni sociali del
neonato regno d'Italia e la Belle Èpoque parigina, tra la grande guerra,
i rivolgimenti europei e l'ascesa del fascismo e del nazismo, Gabriele
D'Annunzio ha trascorso l'esistenza creando e alimentando il suo mito.
Questa biografia si sofferma sui momenti e gli aspetti cruciali della
sua vita, dagli amori esagerati alla ferocia dei suoi discorsi pubblici,
dai capolavori letterari all'impresa di Fiume, dalla corrispondenza col
Duce fino all'esilio del Vittoriale. Lucy Hughes-Hallett ci parla di un
personaggio complesso e contraddittorio, straordinariamente dotato come
artista, carismatico, capace di amare in modo tenero e smodato, ma
spesso sgradevole, estremo, razzista. Si tiene lontana dai giudizi
sommari e mette in risalto le multiple personalità dannunziane, e il
fascino innegabile che esercitò su intere generazioni di italiani.
Paolo Mieli 124 07-01-2014 corriere della sera 38/39
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