lunedì 6 gennaio 2014

Una nuova delegittimazione dello Stato moderno interventista come critica della burocrazia

Teodoro Klitsche de la Grange: Funzionarismo, Liberilibri


Risvolto
Copertina

«Questo scritto nasce da una curiosità: da tanti anni ero abituato a considerare “funzionarismo” un termine poco usato, ma comunque degno di far parte di un dizionario della lingua italiana [...] Tempo addietro mi accorsi che il termine non risulta né nei dizionari che tengo in casa, né in quelli consultabili sulla rete, ivi compresa la più nota enciclopedia nazionale [...] mi sono chiesto per quale ragione la parola, usata da noti personaggi, era stata “bandita” dai dizionari e dalle enciclopedie.»
Da Salandra a Gramsci, da Sturzo a For­tu­nato, per non parlare dei “costruttori” e pensatori dello Stato borghese, le critiche alla burocrazia e alla sua “ideologia” non hanno carattere meramente economico, ma, in primo luogo, politico e giuridico: l’organizzazione burocratica fa parte dello Stato moderno ma è percepita in contraddizione con i principî dello Stato democratico-liberale. Oggi tale consapevolezza pare dimenticata; e spesso si propongono soluzioni e idee che esaltano – e talvolta santificano – il ruolo della burocrazia. Ma dietro certe potenti “derivazioni” c’è la realtà di un potere burocratico il quale continua a cre­­scere e resistere a cambiamenti radicali.
Teodoro Klitsche de la Grange (Roma 1948)
Giurista, avvocato, direttore del trimestrale di cultura politica «Behemoth», collabora e ha collaborato a riviste di politica e di diritto, tra cui: «Nuovi studi politici», «Il Consiglio di Stato», «Il Foro amministrativo», «Giustizia civile», «Catholica», «Telos», «Empresas políticas», «Deus Mortalis», «Ciudad de los Césares».
Tra le sue opere più recenti si segnala Dove va lo Stato? (2009); per Liberilibri ha già pubblicato Apologia della cattiveria (2003).


La vera casta onnipotente non è quella dei politici, ma quella dei funzionari. Che resistono a ogni stagione politica. Fin dai tempi della rivoluzione francese
Luca Negri - Ven, 03/01/2014

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