martedì 21 gennaio 2014
Una storia delle repubbliche partigiane in Italia
Carlo Vallauri: Le Repubbliche partigiane. Esperienze di autogoverno democratico, pref. di G. Albertelli, Laterza
Risvolto
1944-1945: le iniziative partigiane colpiscono il potente esercito dei nazisti invasori.
Giovani, donne, uomini di movimenti antifascisti danno vita a locali
istituzioni democratiche in Piemonte, Liguria, Lombardia, Val d’Ossola,
Carnia, Friuli occidentale ed Emilia. È l’Italia libera.
Definite ‘lampi nelle tenebre’ che illuminano la Resistenza italiana e
le danno caratteri originali, le Repubbliche partigiane rappresentano un
momento significativo del passaggio dall’Italia fascista a quella
repubblicana. Esse sono, al contempo, le prime realizzazioni
democratiche e le prime dimostrazioni di capacità di autogoverno da
parte degli italiani. Dopo tanti anni di dittatura, la popolazione era
infatti chiamata a libere elezioni e dimostrava così la diffusione di un
vasto movimento democratico antifascista, precursore dell’Italia
repubblicana. Grazie alla convergenza di forze politiche eterogenee,
nascevano quindi, soprattutto nel 1944, le esperienze della Valsesia,
Val Maira, Val Varaita, Valle di Lanzo, Langhe e Alba, Val d’Ossola e
Alto Monferrato, dell’Oltrepò pavese, della zona libera di Carnia e il
Friuli occidentale, di Torriglia e delle Val Ceno e Val Taro,
Montefiorino e Bobbio. Il volume offre un’analisi complessiva
dell’organizzazione amministrativa e politica dell’esperienza italiana
delle Repubbliche partigiane, presentandone un quadro completo.
158 21-01-2014 corriere della sera 33
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