sabato 1 febbraio 2014
La musica nel misticismo sufi
Jean During: Musica ed estasi. L’ascolto mistico nella tradizione sufi, curatela e prefazionedi Giovanni De Zorzi, Squilibri
Risvolto
Nella tradizione sufi il termine samâ’ (ascolto,
audizione) indica il raccoglimento interiore che, applicato a musica e poesia,
sfocia in un “concerto spirituale” durante il quale possono affiorare stati
d’estasi che si esprimono nella danza o anche in scomposti movimenti fisici.
Nato nella Baghdad del IX secolo e presto diffusosi, in
forme diverse, in tutto il mondo islamico, questo cerimoniale ha dato vita a
una vasta produzione trattatistica che l’autore affronta in una prospettiva
multidisciplinare, coniugando allo studio analitico dei testi del sufismo
l’esperienza diretta del samâ’, maturata in una pluridecennale ricerca sul campo.
Uno studio diventato un classico sul concerto e la danza
mistica dei dervisci per la prima volta in un’edizione italiana, rivista ed
aumentata dall’autore, con il corredo di un CD con canti e musiche che ci
restituiscono la pregnanza di un rituale tuttora vivo, in cui la grazia
estatica giunge e scompare all’improvviso, mescolando in un lampo dell’animo
afflizione e grazia, nostalgia e gioia.
Nella tradizione sufi il termine samâ’ (ascolto,
audizione) indica il raccoglimento interiore che, applicato a musica e
poesia, sfocia in un “concerto spirituale” durante il quale possono
affiorare stati d’estasi che si esprimono nella danza o anche in
scomposti movimenti fisici.
Nato nella Baghdad del IX secolo e
presto diffusosi, in forme diverse, in tutto il mondo islamico, questo
cerimoniale ha dato vita a una vasta produzione trattatistica che
l’autore affronta in una prospettiva multidisciplinare, coniugando
allo studio analitico dei testi del sufismo l’esperienza diretta del
samâ’, maturata in una pluridecennale ricerca sul campo.
Uno studio diventato un classico sul
concerto e la danza mistica dei dervisci per la prima volta in
un’edizione italiana, rivista ed aumentata dall’autore, con il corredo
di un CD con canti e musiche che ci restituiscono la pregnanza di un
rituale tuttora vivo, in cui la grazia estatica giunge e scompare
all’improvviso, mescolando in un lampo dell’animo afflizione e grazia,
nostalgia e gioia.
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Pubblicato in Italia a venticinque anni dall'edizione francese uno studio di Jean During diventato un classico della etnomusicologia
Antonello Colimberti 1 febbraio 2014 STAMPA
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