martedì 18 febbraio 2014
La sinistra completa la distruzione ideologica dello Stato sociale iniziata dalla destra
David Graeber: Oltre il potere e la burocrazia. L'immaginazione contro la violenza, l'ignoranza e la stupidità, Eleuthera
Risvolto
Finora
la ricerca antropologica si è chiesta non perché la burocrazia produca
assurdità, ma perché la gente lo ritenga normale. Qui Graeber va oltre e
mette in discussione le istituzioni burocratiche – dagli ospizi per gli
anziani agli apparati di polizia – rilevando come in ultima istanza la
loro legittimità si basi sempre sulla minaccia della forza.
L'iper-burocrazia, con la sua pretesa di disciplinare le relazioni umane
attraverso schemi categoriali semplici, uccide la capacità di inventare
nuove forme di socialità, creando «zone morte dell'immaginazione» dove
si installa la stupidità burocratica. Infatti è proprio questa
incapacità di capire le esigenze e i punti di vista delle persone
concrete che porta all'inefficienza, e dunque all'incapacità di
governare i fenomeni complessi. Fenomeni nei quali certamente rientrano i
nuovi movimenti radicali, di cui Graeber abbozza un'etnografia
costruita da vicino e dall'interno, concentrandosi sui due maggiori
aspetti simbolici: l'attività distruttiva dei Black Bloc e l'attività
creativa incarnata dai grandi pupazzi. E ci spiega anche perché allo
sguardo miope delle istituzioni coercitive questi due aspetti siano
indistinguibili.
Ma la sua lezione è molto utile contro il garantismo a corrente alternata
Antonio Carioti La Lettura
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