giovedì 20 febbraio 2014
L'antifascismo americano è un mito quasi quanto l'antiamericanismo fascista
Ennio Caretto: Quando l'America si innamorò di Mussolini, Editori Riuniti
Risvolto
L'ascesa
del Duce fu molto seguita negli Stati Uniti, che inizialmente lodarono e
apprezzarono l'operato di Mussolini. La storia segreta, uscita dai
documenti degli Archivi nazionali americani che Caretto ha avuto modo di
consultare, ci racconta proprio di un'America sedotta dal dittatore,
dal suo modo di fare al tempo stesso galante e canagliesco, e questo
libro, che quella storia racconta, ci aiuta a capire quali sono i motivi
che spinsero le alte sfere di Washington a non combattere il Fascismo
in Italia, almeno fino allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale. Di
più, questo libro racconta i rapporti ambivalenti intercorsi fra gli
Stati Uniti e l'Italia negli anni dell'ascesa delle Camicie Nere, tra
incidenti diplomatici mancati, accordi internazionali, leggi razziali ed
eugenetica. E racconta di un amore inconfessabile fra il Paese della
Democrazia e un dittatore capace di sedurre perfino Hollywood e di
mettere il seme per la deriva "nera" che oggi, come allora, rischia di
impossessarsi del mondo "libero" americano ed europeo.
Enrico Mancucci 156 20-02-2014 corriere della sera 45
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