giovedì 13 marzo 2014

La Chiesa cattolica e il fascismo

Il patto col diavolo
Notare la recensione del Giornale, tutta all'insegna della teoria del totalitarismo. Il fascismo fu giusto baluardo contro il bolscevismo; sua unica colpa fu l'aver perseguitato - tra l'altro blandamente - gli ebrei [SGA].

David I. Kertzer: Il patto col diavolo. Storia e segreti tra il Vaticano e l'Italia fascista, Rizzoli

Risvolto
Il 6 febbraio 1922 viene eletto papa, col nome di Pio XI, l'arcivescovo di Milano Achille Ratti. Il 29 ottobre dello stesso anno, dopo la Marcia su Roma, Benito Mussolini riceve da Vittorio Emanuele III l'incarico di formare il nuovo governo. Comincia così la storia parallela di due delle figure più importanti del Novecento: la storia del patto col diavolo che porrà fine, con il Concordato del 1929, al conflitto tra il Vaticano e l'Italia unita e assicurerà vantaggi e poteri alla Chiesa. In cambio dell'appoggio a una dittatura capace di allearsi con il nazismo e di abbracciare odiose politiche razziali. Nel 1939, in punto di morte, Pio XI vorrebbe denunciare ai vescovi italiani i crimini e gli inganni del regime, ma non farà in tempo, e il suo segretario di Stato, il futuro Pio XII, provvederà a far sparire la lettera già stampata. Questo libro è il resoconto dettagliato di una verità scomoda, ricostruita sulla base di documenti degli archivi vaticani aperti nel 2006. 



SOLTANTO LA MORTE IMPEDI' A PIO XI DI ANDARE ALLO SCONTRO CON IL DUCE
Alberto Melloni 174 11-03-2014 corriere della sera 31

Tutti i segreti del patto tra Pio XI e Mussolini
Papa Ratti aveva visto nel Duce un'arma contro il comunismo. Ma la svolta razzista lo indignòMatteo Sacchi - il Giornale Mar, 01/04/2014

1 commento:

Giuseppe ha detto...

Significativo il fatto che su questi argomenti una storica come Annie Lacroix-Riz in Italia sia quasi sconosciuta; boh, forse non è abbastanza anglosassone, troppe note e poche scoperte dell'acqua calda spacciate come grandi rivelazioni.