martedì 17 giugno 2014
Non avrai altra democrazia al di fuori della postdemocrazia: il liberalismo torna all'Ottocento
Si è riaperta ormai la spaccatura tra liberalismo e democrazia, quella distanza che era stata colmata soltanto nel Novecento e soltanto grazie a una lunghissima lotta di classe e 2 guerre mondiali. I liberali di ogni tendenza politica, anche quelli di sinistra, ritornano oggi a praticare l'apologia dell'esistente: accontentatevi [SGA].
Risvolto
Non crediamo più
nella capacità della politica di risolvere i nostri pressanti problemi?
Siamo ormai scettici circa le istituzioni democratiche? Questo libro
vuole farci cambiare idea, dimostrando che la politica democratica
mantiene molte più promesse di quante siamo disposti ad ammettere. La
nostra disillusione deriva dal fatto che diamo per scontato ciò che la
democrazia faticosamente assicura. E che attribuiamo ai diritti
individuali un peso assai maggiore di quello accordato alle
responsabilità verso la società e le generazioni future. Avversione e
disprezzo per la politica peraltro fanno presa in chi dimentica i
terribili costi delle alternative – autoritarie, populiste,
tecnocratiche – alla democrazia.
Matthew Flinders, docente nell’Università di Sheffield, è tra i più influenti politologi britannici; collabora con il «Times» e il «Guardian».
Perché credere ancora nella democrazia oggi? In un volume tradotto da Il Mulino, uno dei più autorevoli politologi britannici analizza il diffuso scetticismo verso le istituzioni democratiche e prova farci cambiare idea
Luca Gino Castellin Europa 16 giugno 2014
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