Marc Augé: L’antropologo e il mondo globale, Cortina, pp. 126, euro 15
Risvolto
Marc Augé ritorna qui sulle categorie dello spazio e del tempo, in
particolare attraverso la nozione di tempo morto nella sua relazione con
quella di nonluogo, per interrogarsi sui rapporti tra senso sociale e
libertà individuale nel mondo contemporaneo. L’antropologo contribuisce
in tal modo allo sforzo di lucidità critica di cui l’umanità ha bisogno
oggi più che mai, se davvero vuole un giorno potersi dichiarare non più
globale ma totale, nel senso in cui la intende Mauss, vale a dire
intelligente, lucida, ambiziosa e solidale. - See more at:
http://www.raffaellocortina.it/l%27-antropologo-e-il-mondo-globale#sthash.F877Wpmv.dpuf
Marc Augé ritorna qui sulle categorie dello spazio e del tempo, in
particolare attraverso la nozione di tempo morto nella sua relazione con
quella di nonluogo, per interrogarsi sui rapporti tra senso sociale e
libertà individuale nel mondo contemporaneo. L’antropologo contribuisce
in tal modo allo sforzo di lucidità critica di cui l’umanità ha bisogno
oggi più che mai, se davvero vuole un giorno potersi dichiarare non più
globale ma totale, nel senso in cui la intende Mauss, vale a dire
intelligente, lucida, ambiziosa e solidale. - See more at:
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In
un mondo in trasformazione accelerata, un cambio di scala colpisce e
riconfigura le nostre esistenze individuali e collettive. In questo
nuovo ambiente, l’antropologia ha d’ora in avanti l’immenso compito di
criticare l’insieme ancora proteiforme che chiamiamo il mondo globale.
Marc Augé ritorna qui sulle categorie dello spazio e del tempo, in particolare
attraverso la nozione di tempo morto nella sua relazione con quella di
nonluogo, per interrogarsi sui rapporti tra senso sociale e libertà individuale
nel mondo contemporaneo. L’antropologo contribuisce in tal modo allo sforzo di
lucidità critica di cui l’umanità ha bisogno oggi più che mai, se davvero vuole
un giorno potersi dichiarare non più globale ma totale, nel senso in cui la
intende Mauss, vale a dire intelligente, lucida, ambiziosa e solidale.
Marc Augé ritorna qui sulle categorie dello spazio e del tempo, in
particolare attraverso la nozione di tempo morto nella sua relazione con
quella di nonluogo, per interrogarsi sui rapporti tra senso sociale e
libertà individuale nel mondo contemporaneo. L’antropologo contribuisce
in tal modo allo sforzo di lucidità critica di cui l’umanità ha bisogno
oggi più che mai, se davvero vuole un giorno potersi dichiarare non più
globale ma totale, nel senso in cui la intende Mauss, vale a dire
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particolare attraverso la nozione di tempo morto nella sua relazione con
quella di nonluogo, per interrogarsi sui rapporti tra senso sociale e
libertà individuale nel mondo contemporaneo. L’antropologo contribuisce
in tal modo allo sforzo di lucidità critica di cui l’umanità ha bisogno
oggi più che mai, se davvero vuole un giorno potersi dichiarare non più
globale ma totale, nel senso in cui la intende Mauss, vale a dire
intelligente, lucida, ambiziosa e solidale.
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In
un mondo in trasformazione accelerata, un cambio di scala colpisce e
riconfigura le nostre esistenze individuali e collettive. In questo
nuovo ambiente, l’antropologia ha d’ora in avanti l’immenso compito di
criticare l’insieme ancora proteiforme che chiamiamo il mondo globale.
Marc Augé ritorna qui sulle categorie dello spazio e del tempo, in
particolare attraverso la nozione di tempo morto nella sua relazione con
quella di nonluogo, per interrogarsi sui rapporti tra senso sociale e
libertà individuale nel mondo contemporaneo. L’antropologo contribuisce
in tal modo allo sforzo di lucidità critica di cui l’umanità ha bisogno
oggi più che mai, se davvero vuole un giorno potersi dichiarare non più
globale ma totale, nel senso in cui la intende Mauss, vale a dire
intelligente, lucida, ambiziosa e solidale.
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