sabato 6 settembre 2014
Mappe
Risvolto
Dalla Geografia di Tolomeo del 150 d.C. a Google Earth oggi:
dodici mappe della terra. Altrettante rappresentazioni e concezioni del
mondo. Un libro riccamente illustrato che dimostra come le carte
geografiche rispecchino e insieme contribuiscano a creare le idee del
loro tempo.
Nel corso della storia le carte geografiche hanno modellato la nostra
visione del mondo e il posto che vi occupiamo. In questo brillante
libro, Jerry Brotton sostiene che, lungi dall’essere meri strumenti
della scienza, le mappe del mondo sono inevitabilmente descrizioni
parziali e soggettive, intimamente legate ai sistemi di potere,
all’autorità e alla creatività di tempi e luoghi particolari. I
disegnatori di mappe non si limitano a raffigurare il mondo, lo
costruiscono sulla base delle idee vigenti nella loro epoca. Questo
libro analizza il significato di dodici mappe del mondo, a partire dalle
rappresentazioni della storia antica e per finire con le immagini
satellitari contemporanee. Ricrea vividamente gli ambienti e le
circostanze in cui queste carte sono state create, mostrando come
ciascuna di esse trasmetta un’immagine estremamente personale del mondo:
la prospettiva cristiana centrata su Gerusalemme della mappamundi di
Hereford del quattordicesimo secolo; la più antica mappa coreana che
mostra la terra intera, compresa l’Europa; la prima autentica visione
del mondo globalizzato del portoghese Diogo Ribeiro agli inizi del
sedicesimo secolo; la proiezione negli anni settanta del Novecento che
aveva l’ambizione di dare uguale dignità al “terzo mondo”; e il pianeta
secondo Google. Brotton rivela come ogni mappa abbia tanto influenzato
quantoriflesso gli eventi contemporanei e come, leggendole, si possano
meglio comprendere le civiltà che le hanno prodotte. Sebbene il modo in
cui mappiamo ciò che ci circonda stia cambiando di nuovo sensibilmente,
secondo Brotton le carte di oggi non sono da considerarsi più definitive
o oggettive di un tempo: continuano a ricreare e mediare la nostra
concezione del mondo. Dopo aver terminato questo libro, i lettori non
potranno più guardare a una mappa come prima.
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