lunedì 13 aprile 2015

Il ritorno del concetto di razza negli studi antropo-genetici



E' veramente strano che i bambini che non mangiano o non mangiano bene possano avere problemi di sviluppo. Ci volevano gli americani e il Giornale per capirlo [SGA].

Nicholas Wade: Una scomoda eredità. La storia umana tra razza e geneticaCodice Edizioni

Risvolto

Nell'ambito degli studi sull'evoluzione umana il concetto di razza è uno dei più attaccati e controversi, connotato da pericolosi risvolti politici e sociali. Nicholas Wade in questo suo ultimo libro sfida con coraggio quello che ritiene essere il dogma (ormai assurto a verità inattaccabile e quindi ostacolo per una discussione aperta) secondo cui le razze non esisterebbero. Sulla scorta di recenti studi, sostiene Wade, è necessario oggi riconoscere che nelle differenze sociali ed economiche mostrate dalle popolazioni nel corso della storia esiste una componente genetica, poi amplificata da fattori culturali. Una tesi forte e politicamente scorretta, quella di Wade, che con estremo equilibrio riapre un dibattito mai del tutto sopito, in cui scienza e derive politiche s'incontrano e si scontrano, senza esclusione di colpi. 


Le scienze

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