lunedì 11 gennaio 2016
Una storia del progetto Lebensborn
Ingrid Von Oelhafen, Tim
Tate: I figli segreti di Hitler. La vera storia del progetto
Lebensborn, Newton Compton, pagg. 250, euro 9,90
Risvolto
A soli 9 mesi, Erika Matko viene sottratta alla sua famiglia in
Jugoslavia e trasferita in Germania per essere inserita all’interno di
uno degli esperimenti più agghiaccianti condotti dal nazismo: il
Lebensborn, un programma che prevedeva la creazione di una nuova razza
ariana.
La piccola Erika era stata selezionata perché, contrariamente ai suoi
fratelli, aveva occhi azzurri e capelli biondi, ed era quindi
considerata – secondo gli standard dei nazisti – ariana. La bambina
viene affidata a dei genitori adottivi, che la ribattezzano Ingrid von
Oelhafen, nascondendole la sua origine. Solo molti anni dopo
Erika/Ingrid viene gradualmente a conoscenza della verità. Da quel
momento, comincia il calvario per cercare la sua vera famiglia, un
doloroso viaggio che passerà attraverso la scoperta delle atrocità
commesse dai nazisti in nome del Lebensborn: il rapimento di decine e
decine di migliaia di bambini destinati al programma e l’uccisione di
molti altri che non rientravano negli standard previsti. Una volta
arrivata nel suo paesino d’origine, però, Erika non troverà ancora pace:
verrà a sapere che un’altra donna ha utilizzato il suo nome e ha
vissuto la sua vita…
I nazisti sognavano di creare una nuova razza ariana selezionando uomini e donne per procreare tedeschi «puri»
Matteo Sacchi il Giornale - Lun, 11/01/2016
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