venerdì 27 marzo 2020

La borghesia prenditrice e predatrice italiana ha già lanciato l'assalto alla diligenza della ricostruzione

La borghesia prenditrice e predatrice italiana ha già lanciato l'assalto alla diligenza della ricostruzione e attraverso i suoi funzionari ideologici - Panebianco e Mingardi oggi, infiniti altri ieri e domani - diffonde il messaggio evangelico lanciato dal presidente di Confindustria.

Coloro che hanno messo a repentaglio le vite di tutti noi - ad esempio mangiandosi lo Stato e privatizzando le risorse nazionali e rendendo in tal modo letale un virus che un sistema ospedaliero efficiente avrebbe sconfitto in maniera molto più agevole - vogliono che le vittime paghino i loro danni e vogliono che sia consentito loro per legge di continuare a fare danni in perpetuo.

Questo per cercare di far capire che i rapporti di forza contano, anzi sono la cosa più importante di tutte.
Se non mutano i rapporti di forza vigenti, possiamo stare in Europa o uscire dall'Europa, chiedere alla Merkel di stampare banconote oppure tornare al baratto, chiudere tutto o riaprire tutto a giorni alterni: in ogni caso, non cambia assolutamente nulla [SGA].

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