Se pensavamo che il settore pubblico dovesse rinascere dopo la la pandemia, sappiamo ora quale sarà la sua sorte.
Con queste nomine - Brunetta, Bianchi, Messa e Giorgetti su tutti - il segno politico di questo governo è chiaro.
Più in generale il lavoro subordinato pagherà la crisi.
La guerra è cominciata.
Sciacalli e iene, draghi e bianchi, brunetti e giorgetti, cingolani e colai, boeri e perotti, de bortoli e giavazzi, agnelli e treelli: tutti i salariati intellettuali del capitale affilano già i denti.
In gioco: la definitiva sottomissione reale dei processi formativi.
Prepariamoci a combattere e a portarli nel Vietnam [SGA].
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