mercoledì 27 giugno 2012
Tradotte le memorie della compagna di Céline
Lucette Destouches e Véronique Robert: Céline segreto, Lantana Editore
Risvolto
Danzatrice presso l’Opéra di Parigi, la giovanissima Lucette incontra l’autore di Viaggio al termine della notte
nel 1936, nella Francia del Fronte popolare. Quello che nasce è un
rapporto fatto di poche parole, ma in cui immediatamente ciascuno
riconosce il bisogno assoluto dell’altro. Sono anni cruciali, per la
carriera e il destino di Céline, nel corso dei quali cede ai richiami
dell’antisemitismo e dell’anticomunismo viscerale, ma concretamente
fondato sull’esperienza dopo un viaggio in incognito in Russia, in
seguito al quale denuncerà gli orrori di Stalin. Lucette e
Louis-Ferdinand condividono tutto: l’arte, la guerra, la fuga attraverso
la Germania, l’esilio in Danimarca e il processo per collaborazionismo,
la condanna per antisemitismo, l’ostracismo della pubblica opinione e
della critica. I personaggi della scena letteraria e culturale di quegli
anni intersecano a vario titolo l’esistenza di Céline e Lucette – da
J.-P. Sartre a Gaston Gallimard, da Albert Camus a Marcel Aymé, da
Dubuffet a Paul Morand a Arletty – e vengono in queste memorie
tratteggiati rapidamente, in maniera efficace e imparziale. Allo stesso
modo, con lucida leggerezza, sono rievocati i momenti terribili della
povertà, la solitudine, le malattie, il grande amore verso gli animali.
Ciò che colpisce di queste memorie – trascritte dalla voce di Lucette
quasi novantenne per mano dell’allieva Véronique Robert – è prima di
tutto il sentimento vivo di fedeltà e di totale dedizione nei confronti
di Céline. Lucette non vive nel ricordo del passato, ma in una
condizione di assoluta fedeltà, verso un uomo il cui nome è ancora oggi
in bilico tra la consacrazione e lo scandalo.
Escono in Italia le memorie della donna che divise vita e arte con lo scrittore francese. Ballerina dell’Opéra, oggi ha cento anni
di Luigi Mascheroni - il Giornale 27 giugno 2012
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento